Come il famoso Capitano Nemo di Ventimila leghe sotto i mari, Giovanni Raspini si immerge nelle misteriose atmosfere dei fondali per proseguire il viaggio di ricerca e sperimentazione iniziato con Wild e proseguito poi con Vanitas Mundi. La trilogia si conclude con Nautilus, un capitolo che si immerge negli abissi oceanici di Jules Verne. Per l’argentiere toscano Nautilus significa avventura, fantasia e creatività che prendono forma nella mostra Nautilus, gioielli dal sottomarino del Capitano Nemo in scena a Palazzo Visconti a Milano dal 14 al 17 marzo. L’allestimento spazierà dai tesori del mare al mondo della fantascienza accompagnato da un narratore d’eccezione: l’arte di Giovanni Raspini. Oggetti onirici, come il Sottomarino Nautilus in bronzo, ma soprattutto gioielli come la collana Nautilus che apre il viaggio alla scoperta di 14 pezzi unici, ognuno con un proprio tema focale: il calamaro gigante (argento brunito e toni dell’azzurro), la razza (argento dorato e brunito con quarzo rosso idrotermale), i coralli (bronzo dorato e coralli ecologici), il palombaro (argento dorato, perle e conchiglie), il banco di sardine e gli oblò. Completano la mostra quattro busti delle divinità del mare realizzati in legno nero e bronzobianco e due Trioni che sorreggono obelischi in bronzobianco.