Torna l’appuntamento con il gioiello contemporaneo al Tarì Mondo Prezioso dal 3 al 6 maggio. I circa 500 espositori presenteranno le nuove collezioni e le prossime tendenze dal mondo orafo con il supporto di un’edizione a portata di click: sarà possibile scoprire le ultime novità grazie al magazine online, le schede aziendali sul sito della fiera, gli slide show, i social media e le newsletter dedicate che offrono una panoramica completa della gioielleria contemporanea.
« Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente Vincenzo Giannotti – è offrire al mercato una piattaforma stabile di idee e servizi specializzati, che sostiene e accompagna i diversi appuntamenti commerciali annuali cadenzati nei periodi di maggiore attenzione del cliente. Occorre sempre più presidiare il mercato in modo assiduo e professionale: il cliente dettagliante deve poter puntare sempre più, oltre che sulla originalità delle collezioni proposte, sull’assistenza e sulla tempestività del servizio, anche nel nostro settore».
Il corallo torna a essere protagonista della manifestazione di Marcianise con una mostra, promossa da Assocoral, che unisce corallo, cammeo e arte. L’inaugurazione avverrà sabato 4 maggio alle 12. Un altro appuntamento, previsto lunedì 6 maggio, coinvolgerà gli amanti del corallo in un incontro dal titolo “La lavorazione artigianale del corallo del cammeo di Torre del Greco: l’interpretazione della bellezza”. Tra le nuove sezioni della fiera, inaugurate durante le scorse edizioni, la manifestazione ripropone l’area Innovation Technology, dedicata alle innovazioni tecnologiche del settore orafo, e il Creative Lab che accoglierà le aziende emergenti. In aggiunta anche la sezione Living & Gift con gli oggetti più preziosi dedicati alla tavola e alla casa. All’home design e alle vendite è dedicato anche l’appuntamento con le Pillole di Formazione previsto sabato 4 maggio. E dopo le possibilità di business, il Tarì offre ai dettaglianti la possibilità di visitare due gioielli dell’arte e della cultura napoletana: la Cappella Sansevero con il misterioso Cristo Velato e il Museo del Tesoro di San Gennaro.