I dati di IEG alla chiusura di Vicenzaoro parlano chiaro: il primo appuntamento fieristico dell’anno segna un’importante crescita del pubblico estero. Usa e Cina confermano i numeri dello scorso anno, Germania, Svizzera e Austria segnano un +12%, seguite da Regno Unito (+11,7%), Francia (+10,5), Spagna (+9,6%) e Nord Europa (+10,5%). In forte ripresa anche Kazakistan (+46%), Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita (+24,2%), Russia e Ucraina (+10,4%). Un’edizione internazionale che ha coinvolto non solo oltre 35.000 presenze ma anche 1500 brand dei quali il 42% provenienti da 35 Paesi. Molte le attività di questa edizione che hanno contribuito alla riuscita di Vicenzaoro January: il nuovo progetto #primavicenzaoro in collaborazione con Federorafi e Agenzia ICE per promuovere l’alto di gamma attraverso attività promozionali e di incoming; la Design Room con le creazioni di designer indipendenti; la Fashion Room dedicata alla gioielleria fashion; il fil rouge della creatività sostenibile che ha animato seminari (come quello di CIBJO) e tavole rotonde; i digital talks dedicati all’innovazione digitale e alle pietre preziose; il meeting annuale sulla gemmologia organizzato dall’Istituto Gemmologico Italiano; VIOFF, Vicenza Oro Fuori Fiera, che ha coinvolto con eventi e iniziative la città di Vicenza allo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione di un bosco sull’Altopiano di Asiago, distrutto dal maltempo. La serata inaugurale si è conclusa con il Golden Cocktail organizzato dalla nostra rivista in collaborazione con Fiera di Vicenza, Studio Bonini, Arturo Facchini e Unoarrre: un momento conviviale molto apprezzato dagli operatori. Dopo Vicenzaoro il prossimo appuntamento fieristico organizzato da IEG vedrà gli operatori riunirsi ad Arezzo per Oroarezzo dal 6 al 9 aprile e a Las Vegas dal 30 maggio al 3 giugno per Premier Show.