Dopo i recenti rumor, è stata resa ufficiale la decisione di Matteo Marzotto di dimettersi dal Cda di Ieg – Italian Exhibition Group. L’ex vicepresidente, secondo quanto riportato dall’organizzazione, «ha formalizzato in data 15 novembre 2018 con una lettera inviata alla Società e all´azionista Vicenza Holding le proprie dimissioni, con efficacia immediata, dalla carica di membro del Consiglio di Amministrazione di Ieg. Il consigliere Marzotto aveva già presentato in data 25 settembre 2018 le proprie dimissioni dalla carica, con efficacia dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni in borsa come previsto dagli accordi tra Rimini Congressi e Vicenza Holding». Marzotto ha, però, deciso di anticipare le proprie dimissioni nonostante l’imminenza della quotazione in Borsa di Ieg prevista per i primi di dicembre. Un’uscita di scena che non ha risparmiato le polemiche: nella sua lettera, riportata dal Giornale di Vicenza, Marzotto, in riferimento al ruolo di Fiera di Vicenza in Ieg, denuncia il mancato «rispetto istituzionale del socio di minoranza – Vicenza ha solo il 19% delle quote della società – troppo spesso mal tollerato e tenuto in disparte, anche in occasioni di importanti decisioni, come quella dell’assegnazione della progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici, portata in Cda dall’ad Ravanelli a cose ampiamente fatte e per mera informativa». Il sindaco e presidente della Provincia Francesco Rucco e il presidente della Camera di Commercio Giorgio Xoccato hanno commentano così le dimissioni: «In qualità di soci pubblici di Ieg, tramite Vicenza Holding spa, siamo dispiaciuti per la decisione di Matteo Marzotto, che abbiamo appreso dagli organi di stampa e di cui prendiamo atto. Rimaniamo convinti che questo sia il momento di lavorare assieme, Vicenza e Rimini, con l’obiettivo comune di sostenere e perseguire l’operazione di quotazione in borsa di Ieg».