Dopo un 2016 problematico la gioielleria mostra segni di ripresa con un 2017 in recupero. Le analisi dell’Osservatorio sul Settore Orafo-Gioielliero del Dipartimento di Business Strategy di Italian Exhibition Group e di VicenzaOro mostrano l’aumento del 12% delle esportazioni italiane di gioielleria e bigiotteria (del 12,7% per la sola componente in metalli preziosi che cresce anche del 6% in quantità). Ottimi i risultati verso Francia (+33%), Svizzera (+15,7%), Hong Kong (+16,2%) e Stati Uniti (+19,5%). L’indice di fatturato totale del settore nel 2017 è cresciuto in media del 8,9% rispetto al 2016. Nello specifico: la media dell’indice di fatturato legato alla domanda nazionale è in aumento del 5,6%, quella dell’indice di fatturato estero è in crescita del +10,5%. Infine l’indice medio di produzione nel 2017 è aumentato del 15,6%. La crescita del settore è da attribuire anche alla ripresa dei consumi in paesi del mondo come India, Russia, UAE e USA. In questo contesto di positività si inserisce OroArezzo che in questi giorni sta portando in scena ad Arezzo, secondo polo italiano per esportazioni di gioielleria e bigiotteria, il meglio della gioielleria Made in Italy.
Nella foto: dettagli di lavorazione dell’azienda Carlo Barberis