Buone notizie per gli addetti del settore orafo, argentiero e della gioielleria: è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovamento del loro Contratto Collettivo di lavoro. Secondo Ivana Ciabatti, Presidente Federorafi, «L’accordo rappresenta un primo importante passo verso un rapporto nuovo e moderno nelle relazioni sindacali. L’ipotesi di accordo riconosce le necessarie garanzie salariali ai lavoratori e introduce per la prima volta il welfare nell’impianto del contratto». Secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale di Confindustria Federorafi il nuovo CCNL comporterà:
- Scadenza del contratto 30 giugno 2020;
- A partire dal 2017 riconoscimento dell’inflazione ex post anno su anno e non più ex ante. Gli incrementi retributivi decorreranno dal mese di giugno di ciascun anno;
- Saranno garantiti i minimi contrattuali che formeranno base di calcolo alla quale applicare gli adeguamenti retributivi, superando in tal modo il valore punto ed ogni forma di retribuzione convenzionale;
- Riconoscimento dell’assistenza sanitaria integrativa gratuita a tutti i dipendenti ed ai loro familiari (anche conviventi di fatto) a partire dal mese di aprile del 2018;
- Rafforzamento della previdenza complementare portando il contributo aziendale al fondo Cometa dal 1,2% al 1,6% della retribuzione a far data dal mese di aprile 2018;
- Corresponsione a titolo di una tantum di 80 euro lordi con la retribuzione afferente il mese di ottobre 2017;
- Introduzione del welfare aziendale: 100 Euro dal mese di gennaio 2018, 150 Euro dal mese di giugno 2019 e 200 Euro dal mese di giugno 2020;
- Diritto soggettivo alla formazione professionale per 24 ore di cui 2/3 a carico dell’azienda nel triennio giugno 2017/giugno 2020 per i lavoratori non coinvolti in piani di formazione con un contributo aziendale fino ad un massimo di 300 Euro;
- Unificata la disciplina sul periodo di prova per tutte le qualifiche;
- Semplificazione della normativa sugli aumenti periodici di anzianità e di altre parti normative rispondendo ai bisogni dei lavoratori ed alle esigenze organizzative delle imprese (legge 104, congedi parentali, ecc.);
- Introduzione di una specifica disciplina dell’orario di lavoro per i lavoratori che operano nei negozi, negli show rooms e nei punti vendita o impegnati in eventi fieristici che consente di distribuire l’orario di lavoro settimanale su tutti i giorni di apertura dell’esercizio commerciale;
- L’ipotesi di accordo sarà sottoposta a consultazione dei lavoratori da parte delle OO.SS.