Da modellino architettonico concepito alla fine del Cinquecento come ex voto, il Gioiello di Vicenza è divenuto ufficialmente l’ambasciatore della città. Dopo aver ricevuto il Confartigiano Design Award ed essere stato esposto a Expo 2015, la scultura verrà infatti presentata anche alla Fiera di Vicenza in occasione di VicenzaOro January, nell’ambito di T-Gold. Il gioiello originale, nato nel 1578 come dono alla Madonna perché liberasse Vicenza dalla peste, è attribuito ad Andrea Palladio ed è stato distrutto da Napoleone nel 1797. Per la ricostruzione del gioiello è stato indetto un concorso vinto dall’architetto Romano Concato che, in assenza dei disegni originali, si è dovuto basare su alcuni dipinti di Francesco Maffei e Alessandro Maganza in cui era presente il Gioiello di Vicenza. La realizzazione è opera di Legor Group che ha utilizzato la tecnologia innovativa dell’Additive Manufacturing (stampa 3D) con la polvere di Argento Powmet. L’opera finita, divenuta simbolo della città, sarà esposta all’interno del Padiglione 9, allo stand 160, dal 22 al 25 gennaio.