La 38esima edizione di OroArezzo, la prima firmata Italian Exhibition Group, si è conclusa ieri con un segno positivo: il comunicato ufficiale a chiusura della manifestazione parla di un incremento di oltre il 10% degli operatori esteri, tra cui 450 buyer internazionali provenienti da 60 Paesi. Ad accoglierli la produzione d’eccellenza di 650 aziende, perlopiù italiane (94%) e rappresentative dei principali distretti orafi del nostro Paese (Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Firenze e
Milano). Presenti anche produttori di macchinari (13%) e aziende che si sono dedicate alla vendita sul pronto nell’area Cash & Carry (12%). Il Made in Italy si riconferma il tema conduttore della manifestazione e in quest’ottica lo IEG, in occasione della conferenza inaugurale della fiera, ha siglato un accordo con Federorafi per favorire l’internazionalizzazione della maestria orafa italiana.