A distanza di un secolo dalla creazione dell’ultimo esemplare, Fabergé riprende la tradizione delle uova imperiali con Pearl Egg, un uovo-gioiello in madreperla, oro bianco e giallo, incastonato con 139 perle bianche e più di 3300 diamanti, realizzato in collaborazione con la famiglia Al-Fardan, mercanti di perle di antica tradizione in Qatar e possessori di una delle più famose e quotate collezioni di perle naturali al mondo. La tradizione di donare uova decorative iniziò con lo zar Alessandro III nel 1885 che commissionò all’orafo Peter Carl Fabergé un dono pasquale per la moglie Maria. Da allora furono create 57 uova imperiali, ognuna diversa dall’altra, ognuna preziosissima e unica, fino al 1917 quando l’ultimo zar fu costretto ad abdicare. Come tutte le uova create da Fabergé, anche questo nuovo esemplare contiene una sorpresa: un ingegnoso meccanismo permette di ruotare l’uovo sulla base e simultaneamente aprirlo in sei sezioni mostrando una rara perla grigia al suo interno. Il gioiello è stato presentato alla fine di febbraio alla Watch and Jewellery Exibition di Doha e sarà posto all’asta, con una valutazione di base pari a circa 1,7 milioni di euro. L’ultimo degli originali commissionati dai Romanov venne battuto all’asta lo scorso anno per 26,5 milioni di euro.
Nella foto Pearl Egg di Fabergé